Le vendite globali di auto elettriche sono aumentate del 75% nel primo trimestre del 2022, rispetto allo stesso periodo del 2021. Rispetto al 2018 oggi circolano circa il triplo di auto elettriche, ossia 16,5 milioni.
Perché tutto questo successo dei veicoli elettrici?
Il più forte sostegno arriva dalla politica nei vari paesi a livello mondiale. Nel 2022 la spesa pubblica per sussidi e incentivi per i veicoli elettrici è quasi raddoppiata nel 2021, arrivano a quasi 30 miliardi di dollari. Ci sono prospettive e obiettivi ambiziosi di elettrificazione dei veicoli per i prossimi decenni, senza contare che già oggi molte case automobilistiche hanno in programma di elettrificare del tutto le loro flotte.
E poi non dimentichiamoci che l’elettrificazione dei trasporti aiuterà ad affrontare meglio l’inquinamento climatico, la dipendenza dalle importazioni di petrolio e il cambiamento climatico.
Quanto siamo vicini agli obiettivi 2030 e 2050?
Nonostante questi numeri incredibili, siamo ancora molto lontani l’obiettivo delle zero emissioni nette di CO2 entro il 2050. Serve fare molto di più per supportare le infrastrutture di ricarica e la transizione all’elettrico dei veicoli… anche quelli pesanti!
Infatti, c’è un problema sostanziale di fondo che ancora non è risolto: sta diventando sempre più complessa la gestione della distribuzione della rete elettrica. Le città, in particolare, con l’aumentare dei trasporti ed auto elettriche, potrebbero dover affrontare grossi problemi di rete da qui al 2030.
Per far si che la transizione all’elettrico non sia una sfida ma un’opportunità, è necessario che vengano spinte le nuove tecnologie e i sistemi di ricarica intelligente.
Camion e autobus a emissioni zero continuano a guadagnare quote di mercato.
Le immatricolazioni di autobus elettrici e autocarri pesanti sono aumentate nel 2021 in Cina, Europa e Stati Uniti. Le vendite di autobus elettrici sono aumentate del 40% rispetto all’anno precedente, anche se il mercato globale degli autobus è rimasto pressoché costante.
Come si può accelerare sul processo di elettrificazione dei trasporti?
Continuare a dare supporti e sussidi per incentivare l’acquisto e l’uso delle auto elettriche
Un buon strumento politico a vantaggio della transizione elettrica è quello di spingere sui sussidi e incentivi per l’acquisto dei veicoli elettrici. Il mercato degli EV sta continuando a crescere ed è giusto che continui a farlo.
Permettere la transizione per i veicoli più pesanti
Sono già disponibili molti modelli di veicoli pesanti elettrici, da autobus a camion, e stanno diventando sempre più competitivi. E per quanto riguarda i sistemi di ricarica, vi segnaliamo l’azienda finlandese Kempower, che da anni fornisce con successo una serie di soluzioni di caricabatterie all’avanguardia per veicoli elettrici commerciali.
Valorizzare l’elettrico per quei paesi ad economie in via di sviluppo
Nei paesi con economie in via di sviluppo si dovrebbe dare la priorità a veicoli elettrici, dalle auto agli autobus urbani. Ad esempio, in Indonesia si sta lavorando alla creazione di una flotta di autobus per il trasporto pubblico completamente a zero emissioni.
In particolare, la società Transjakarta ha avviato un progetto per convertire gli oltre 3000 autobus a gasolio attualmente utilizzati, in mezzi elettrici a batteria.
Favorire ed espandere un’infrastruttura più efficiente
I governi devono continuare a sostenere la diffusione di infrastrutture di ricarica disponibili ai pubblico. Per questo servono sostegni di tipo fiscale così da garantire l’accesso equo alla tariffazione per tutte le comunità.
Vanno incentivate e facilitate le installazioni di caricatori domestici nei parcheggi esistenti oppure imporre la disponibilità alla ricarica dei veicoli elettrici per i nuovi edifici.
Insomma, servono piani coordinati sull’espansione e il miglioramento della rete, comprese le tecnologie digitali per facilitare la comunicazione bidirezionale e la determinazione dei prezzi tra veicoli elettrici e reti, per garantire che i veicoli elettrici possano diventare una risorsa per la stabilità della rete piuttosto che una sfida.
Fonte informazioni: Global EV Outlook 2022
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