Buone notizie per chi ha l’auto elettrica e intende ricaricare da casa con un dispositivo di ricarica: la delibera 541/2020 di ARERA descrive i termini per ottenere l’energia con lo sconto, ovvero senza la necessità di aumentare la potenza dell’impianto domestico.
La sperimentazione ARERA dedicata alla ricarica dei veicoli elettrici
La delibera ARERA 541/2020/R/eel è un’iniziativa sperimentale avviata a livello nazionale, per agevolare la ricarica dell’auto elettrica nelle ore notturne e nei giorni festivi in luoghi non accessibili al pubblico e si rivolge ai clienti finali di energia elettrica dotati di un dispositivo di ricarica che rientra nelle specifiche operative dell’elenco dei dispositivi di ricarica (wallbox o colonnine di ricarica), idonei alla sperimentazione prevista in delibera.
Partecipando a questa iniziativa il privato ha la possibilità di ricaricare il veicolo elettrico in modo più rapido avendo a disposizione una potenza di circa 6kW senza dover richiedere al proprio gestore l’aumento della potenza e senza costi aggiuntivi.
Nel grafico seguente è illustrato cosa avviene in giorno feriale aderendo alla sperimentazione.
La sperimentazione entrerà in attivazione dal 1° luglio 2021 al 31 dicembre 2023 e il cliente finale avrà a disposizione una potenza di 6kW nelle fasce orarie notturne dal lunedì al sabato e tutte le ore dei giorni di domenica e festivi senza dover metter mano alla bolletta dell’energia e la gestione operativa è affidata al Gestore dei Servizi Energetici (GSE).
Lo scopo di tale sperimentazione è il promuovere la “ricarica intelligente” dei veicoli elettrici in modo compatibile con le caratteristiche delle reti elettriche esistenti, sfruttando la potenzialità offerte dai misuratori elettronici e dai dispositivi di ricarica più avanzati in grado cioè di regolare i tempi e la velocità di ricarica.
Come funziona la sperimentazione ARERA
L’adesione alla sperimentazione è su base volontaria e gratuita per le utenze domestiche e comporta, per le imprese distributrici di energia, l’onere di apportare le modifiche necessarie, provvisorie, ai criteri di funzionamento dei contatori installati presso il cliente finale aderente, per ciascun punto di prelievo POD.
Il cliente richiedente dovrà verificare che il proprio dispositivo di ricarica sia presente nell’elenco dei dispositivi idonei che sarà pubblicato e aggiornato sul sito GSE o, in alternativa, qualora il dispositivo non fosse presente, avrà modo di inviare la richiesta allegando la dichiarazione di idoneità predisposta dal costruttore del dispositivo di ricarica fornito.
Inoltre si dovrà allegare anche la dichiarazione di conformità rilasciata dall’installatore completa di copia del certificato di riconoscimento dei requisiti tecnico-professionali dell’installatore.
La richiesta di ammissione alla sperimentazione può essere presentata al GSE a partire dal 3 maggio 2021 e fino al 31 dicembre 2023, esclusivamente tramite procedura telematica disponibile sul sito GSE >>areaclienti.gse.it