La mobilità elettrica è la strada giusta per il futuro? In realtà no, perché si tratta di un qualcosa che fa già parte del mondo odierno ed è un mercato che è solo destinato a crescere.
Se fino a 10 anni fa anche un viaggio di 100 chilometri con un’auto elettrica provocava eccitazione e ansia da autonomia, oggi ci sembra quasi la normalità. In meno di 10 anni la mobilità elettrica e il mondo della ricarica rapida dei veicoli elettrici sono cambiati enormemente.
E questo cambiamento è stato guidato dallo sviluppo tecnologico, dalla domanda dei consumatori e dalle esigenze climatiche ed ambientali.
Il cambiamento climatico è diffuso e si sta intensificando
Secondo il rapporto IPCC pubblicato nell’agosto 2021, gli ultimi cinque anni sono stati i più caldi mai registrati dal 1850. Ma abbiamo speranza: se possiamo dimezzare le emissioni globali entro il 2030 e raggiungere lo zero netto entro la metà di questo secolo, potremo arrestare ed eventualmente invertire l’aumento delle temperature.
Dobbiamo agire ora.
Non c’è tempo per indugiare e non c’è spazio per scuse. Per ridurre le emissioni nel traffico sono già pronte tecnologie e soluzioni. Dobbiamo aumentare ed ampliare contemporaneamente le possibilità di ricarica rapida e il numero di veicoli elettrici.
Circa cinque anni fa sono state città come Parigi e Londra a guidare il cambiamento annunciando piani per vietare le auto a benzina e diesel nel 2025-2030. A questi sono seguiti obiettivi più ambiziosi e programmi di incentivazione per stazioni di ricarica e veicoli elettrici a livello nazionale.
Al momento ci sono già normative e requisiti guidati dall’UE in vigore e nuovi in arrivo.
A Luglio 2021 la Commissione Europea ha adottato il pacchetto climatico “Fit for 55”, che propone le proposte legislative per raggiungere entro il 2030 gli obbiettivi del Green Deal.
L’UE propone che le emissioni delle nuove auto diminuiscano del 55% dal 2030 e scendano a zero dal 2035. Il regolamento rafforzerà anche le infrastrutture poiché richiederà agli Stati membri di installare punti di ricarica a intervalli regolari lungo le principali autostrade.
Anche gli Stati Uniti stanno compiendo passi concreti nell’energia pulita e nell’e-Mobility. Nel marzo 2021, il presidente Joe Biden ha chiesto 174 miliardi di dollari di spesa totale per i veicoli elettrici, inclusi 100 miliardi di dollari in incentivi ai consumatori e 15 miliardi di dollari per costruire 500.000 stazioni di ricarica per veicoli elettrici.
Nell’agosto 2021, Biden ha firmato un ordine esecutivo che fissa l’obiettivo di rendere elettrica la metà di tutti i nuovi veicoli venduti nel 2030. Inoltre, Biden ha annunciato l’intenzione di sostituire la flotta governativa con veicoli elettrici.
È giunto il momento per il mercato di massa dei veicoli elettrici
Un paio di anni fa, erano gli innovatori e i primi utilizzatori a guidare con orgoglio i veicoli elettrici. Queste persone erano disposte ad investire tempo e denaro per essere i precursori.
Ora la mobilità elettrica è diventata mainstream.
Di conseguenza, i clienti richiedono affidabilità e semplicità sia dai veicoli elettrici che dalle soluzioni di ricarica dei veicoli elettrici. Il panorama dei consumatori è passato dall’avere dubbi all’avere esperienze personali e consigliare veicoli elettrici ai nuovi conducenti.
Stiamo anche passando dall’ansia da autonomia all’ansia da coda nelle stazioni di ricarica rapida più popolari. Per evitare code di ricarica, dobbiamo disporre di aree di ricarica più grandi.
E non sono solo le auto elettriche a essere necessarie per ridurre le emissioni e migliorare la qualità dell’aria. È anche l’intera flotta che serve le città: pensiamo ad autobus, taxi e camion per le consegne, veicoli da costruzione e manutenzione.
Allo stesso tempo, l’elettrificazione sta prendendo velocità anche in altri settori come l’estrazione mineraria, le operazioni marittime, l’aviazione e l’agricoltura.
Domanda e offerta mobilità elettrica: cosa sta accadendo?
Se in passato il problema con le auto elettriche era la presenza di domanda e la mancanza di offerta, ora molti marchi automobilistici stanno aumentando l’offerta e sempre più modelli entrano nel mercato.
D’altra parte, anche la dimensione della batteria si è evoluta, crescendo fino a circa 70-80 kwh, abbastanza per percorrere 300-500 chilometri.
La disponibilità di ricarica sta migliorando rapidamente poiché, ad esempio, le catene di vendita al dettaglio stanno aggiungendo la possibilità di ricarica di veicoli elettrici su scala crescente.
Inoltre, il mercato della ricarica si sposta dalla costruzione di infrastrutture di ricarica di base a siti di ricarica scalabili.
È ora di passare a un futuro più pulito
In meno di 10 anni le soluzioni di ricarica hanno fatto un passo da gigante insieme allo sviluppo dei veicoli elettrici. Ognuno di noi ha la possibilità di cambiare abitudini e dare una possibilità alla mobilità elettrica.
Abbiamo già molti strumenti per avviare il cambiamento oggi: energia solare ed eolica, veicoli elettrici e soluzioni di ricarica per citarne alcuni.
È tempo di passare dall’ansia all’entusiasmo. Dalle considerazioni, alle decisioni e alle azioni.
E tu cosa ne pensi? Contattaci oggi per avere maggiori informazioni sui nostri servizi.